Questa è la Grandland X, il nuovo suv di Opel dalle dimensioni ideali per essere un’auto adatta per una famiglia. Esternamente è lunga 4m e 50 cm; lo spazio interno è sufficiente sia per i passeggeri che per i bagagli. In questo video vi racconto cosa mi ha colpito e cosa non mi ha colpito di questa auto.
Tanti aiuti alla guida
Ci sono molti aiuti alla guida, uno dei tanti è la telecamera per il parcheggio che serve a riprendere anche ciò che c’è davanti. Vi è anche una telecamera sul parabrezza che aiuta a riconoscere gli oggetti ed applica la frenata d’emergenza automatica. Fa parte di un pacchetto che si chiama Opel Eye che comprende tantissimi aiuti alla guida.
Prezzo elevato
Tutta questa tecnologia ha un costo e infatti il prezzo di listino è piuttosto elevato, soprattutto considerata la concorrenza.
Comfort ottimo
Tutto sulla nuova Grandland X fa pensare che sia un’automobile comoda e quando la si guida ancora di più. Il motore, il cambio e le sospensioni sono tutte settate per offrire il massimo comfort.
Qualità interni poco curata
Il vero problema di questa Grandland sono gli interni: molto spesso hanno degli assemblaggi poco curati.
Assistenza live con Opel OnStar
Come su ogni Opel c’è anche l’Opel OnStar, il sistema di assistenza personale dedicata dal vivo che funziona tramite la pressione di un tasto.
Prestazioni poco entusiasmanti
Su questa Grandland c’è un motore 1600 diesel a 120 cavalli che potrebbe sembrare leggero ma purtroppo su un automobile così pesante non lo è. Di conseguenza le prestazioni non sono un granché.
Questa è la nuova Grandland, il primo suv di una lunga serie che Opel produrrà nei prossimi anni. Di recente infatti Opel è stata acquistata dal gruppo francese Peugeot Citroën che con la stessa meccanica ha prodotto la Peugeot 3008. Vediamo quanto è diversa la Grandland dalla sua cugina francese.
Esteticamente è meno esagerata della 3008: più “tedesca” e meno stravagante. Nella parte anteriore è simile agli altri suv e crossover prodotti da Opel come Mokka X e Crossland X, grazie alla forma della griglia anteriore e alla presenza dell’ormai tipico baffo cromato. Sia davanti che dietro i fari led diurni sono di serie mentre i fari full led sono un optional che costa 1.200 euro.
Interni tradizionaliPer quanto riguarda gli interni, lo stile è molto tradizionalista. Lo schermo da 8 pollici integrato nella plancia permette di avere uno stile pulito e i materiali utilizzati sono morbidi. Inoltre mi è piaciuto molto il ricamo finto vicino allo schermo dell’infotainment. Anche nella parte bassa i materiali sono morbidi e danno una bella sensazione di qualità.
Secondo me, il vero problema degli interni di questa auto sono gli assemblaggi che non sempre riescono a dare una sensazione di cura elevata, come ad esempio avviene nel caso della portiera dove le plastiche scricchiolano troppo e quindi la percezione della qualità non è alta.
Sedili comodiI sedili sono sempre in tessuto o misto tessuto e pelle: quelli completamente in pelle costano 1.500 euro e sono anche certificati AGR, un’associazione di posturologi tedeschi secondo la quale questi sedili sono particolarmente adatti per i lunghi viaggi e permettono di assumere una buona postura.
Se guardate tutti gli altri modelli simili in circolazione, sono davvero pochi quelli che osano dal punto di vista estetico. Uno di questi è sicuramente la Peugeot 3008 e questa Grandland X è la sua antitesi: è molto più tradizionale, più razionale e molto più “tedesca” dal punto di vista estetico.
Il nuovo suv medio tedesco ha un 1600 turbodiesel da 120 cavalli, 300 newtonmetri di coppia e un comportamento da classica auto di famiglia. Vuol dire che è inutile aspettarsi delle enormi prestazioni da questo motore, in particolare da questo suv, ma è comunque un’automobile molto rassicurante.
Se siete alla ricerca di emozioni al volante, sicuramente questa Grandland X non è quello che fa per voi. Al contrario, se cercate un’automobile da utilizzare come prima auto, allora la Grandland X offre un buon livello di sicurezza, o almeno questo è quello che lascia percepire quando si è al volante. L’automobile è molto stabile sia in velocità che in curva e vi dà sempre una bella sensazione di solidità dell’assetto.
Dal punto di vista delle tecnologie che vengono utilizzate per assistere il conducente, sono molti i sistemi di assistenza alla guida disponibili anche sull’allestimento base della Grandland X. Alcuni esempi sono i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, l’avviso di abbandono della carreggiata, il cruise control (anche quello adattivo) a pagamento.
Pacchetto Opel EyeIl pacchetto Opel Eye a 250 euro include anche il rilevamento stanchezza del guidatore, l’avviso pre collisione con frenata automatica d’emergenza e il sistema di mantenimento della corsia attivo. Da non dimenticare il servizio Opel OnStar di cui parleremo più avanti.
Questo motore, pur avendo 120 cavalli, non eccelle in potenza. Quest’auto non è sicuramente pensata per chissà quali prestazioni al volante e chissà quali emozioni.
Cambio automatico a sei rapporti
Abbinato al motore, è presente un cambio automatico a sei rapporti a convertitore di coppia, molto morbido nei cambi di marcia. Non è il massimo per velocità ma comunque è il cambio che sceglierei. Attenzione però: comporta un esborso maggiore di 2.000 euro all’acquisto. Non sono pochissimi ma sinceramente farei l’investimento proprio perché a bordo di un’automobile così vorrei avere il massimo della comodità. Questo cambio automatico a 6 rapporti riesce effettivamente a darmi una bella sensazione.
Anche le sospensioni fanno il loro lavoro, assorbendo le buche e qualsiasi genere di asperità dell’asfalto. Lo definirei un assetto turistico, nel senso che permette di avere un buon appoggio in curva, senza mai diventare un assetto “spacca schiena”.
Sulla Grandland X non è disponibile la trazione integrale neanche a pagamento, però c’è un dispositivo presente su tutte le auto del gruppo PSA.
Grip ControlSi tratta di un dispositivo che permette di migliorare la trazione su fondi a scarsa aderenza: è il Grip Control che si attiva tramite il movimento di una rotella posizionata sul tunnel centrale. Anch’esso è disponibile però come optional e permette di avere una trazione ottimizzata a seconda delle varie situazioni. Ci sono molti programmi di guida tra cui la guida sulla neve oppure la guida su fango. Quello che però mi ha stupito di più a bordo di questa Grandland X è sicuramente la sua agilità: infatti il raggio di sterzo è molto ridotto e questo aiuta non poco nel momento del parcheggio oppure durante movimenti in spazi stretti.
La Grandland X è uno degli ultimi prodotti sviluppati da Opel, ma anche uno dei più tecnologici.
Come sempre cominciamo dal sistema di infotainment, anzi dai sistemi di infotainment perché sono due. Abbiamo il Radio 4.0 IntelliLink, il meno ricco dei due, e il Navi 5.0 IntelliLink, il più ricco a livello di funzioni e costa 800 euro se viene scelto come optional.
Navi 5.0 IntelliLinkLo schermo da 8 pollici touchscreen permette di controllare tutte le funzionalità. Dal menù si possono inserire gli indirizzi manualmente e molto interessante è la possibilità di selezionare un lungo itinerario tramite l’impostazione delle tappe. I testi sotto servono per passare da un sotto-menù all’altro. Si può passare tramite la modalità dub oppure USB, Ipod e la modalità Bluetooth, fare streaming con il proprio dispositivo esterno e utilizzare il dispositivo come sorgente audio.
Poi abbiamo la parte dedicata agli assistenti alla guida: assistenza visiva al parcheggio e il park assist. Tramite un tasto si può passare da Android ad Apple Car Play, dipende con che dispositivo si è connessi, oppure si può utilizzare il telefono tramite streaming Bluetooth. Oltre ai comandi vocali, gli altri tasti servono a controllare la parte multimediale, quindi il passaggio da una stazione all’altra e il volume.
Open OnStarCome tutte le Opel, c’è anche il dispositivo Opel OnStar, che permette di connettersi ad una centrale dedicata situata in Inghilterra. Per attivarlo è sufficiente la pressione di un tasto in modo da mettersi in contatto con degli assistenti che sono disponibili 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. C’è anche la chiamata d’emergenza. La nuova Grandland X offre tantissime tecnologie utili. L’unico problema è che il prezzo minimo è piuttosto elevato, parte infatti da 26 mila euro come prezzo base. Ci sono tante concorrenti che costano un pochino meno e hanno comunque una buona dotazione di serie.
La Opel Grandland X è lunga 4 metri e 47 cm per 1 m e 85 cm di larghezza e 160 cm di altezza.
Cominciamo dai sedili anteriori: la posizione di guida è molto facile da trovare e chi è alto riesce a stare comodo. Merito dell’escursione del volante che si riesce a regolare in altezza e in profondità in maniera piuttosto facile. I sedili hanno tantissime regolazioni: possono essere regolati in altezza oppure scorrere in avanti ed indietro, la parte anteriore può essere alzata e l’appoggio per le gambe allungato o abbassato.
Abitacolo spaziosoPer quanto riguarda gli spazi disponibili all’interno dell’abitacolo, ne abbiamo diversi: ad esempio davanti alle leve del cambio abbiamo un vano portaoggetti con copertura in gomma. Nella parte posteriore, di fianco alla manopola che serve ad attivare la modalità di trazione, abbiamo altri due vani. Vi è poi un bracciolo portaoggetti molto capiente che dispone, se richiesto a pagamento, di una piastra di ricarica ad induzione quindi basta semplicemente appoggiare il telefono e questo si ricaricherà in automatico senza dover connettere il telefono con il cavo.
Nella parte posteriore, l’apertura delle porte non è grandissima. Gli attacchi isofix sono ben raggiungibili e molto ben visibili. Ci sono le tendine parasole, in modo tale da avere comfort dietro, e nella parte bassa c’è la presa USB con le bocchette dell’aria condizionata e subito sotto la presa da 220 volt, in modo da poter collegare i dispositivi elettrici con una maggiore velocità di ricarica.
Questo fa parte di un pacchetto opzionale che comprende anche una presa 12 volt aggiuntiva nel bagagliaio e costa 120 euro, una spesa che probabilmente vale la pena fare se viaggiate spesso con passeggeri posteriori. C’è anche il bracciolo con due portabicchieri, ideale per i viaggi.
Bagagliaio spaziosoIl bagagliaio funziona con l’apertura del piede. Ha una capacità minima di 514 litri ed è comunque sufficiente a stivare tutto il nostro set di valigie. In realtà risulta esserci ancora un pochino di spazio. Vi sono inoltre dettagli interni: abbiamo la presa 12 volt, che è disponibile col pacchetto opzionale a 220 euro in cui viene data anche la presa 220 volt.
In conclusione, questa auto è comunque in linea con la categoria: può andare bene per la maggior parte dei clienti e per chi cerca un’automobile ideale come prima auto, pensata per chi ha una famiglia.
NB: la valutazione sulla sicurezza aumenta decisamente, in tutti i valori, nel caso venga installato il Safety Pack: 5 stelle il punteggio Euro NCAP (con Occupanti adulti 93%; Occupanti bambini 84%; Pedoni 71%; Safety Assist 59%)