Spazio da record
Con 4 metri e 99 di lunghezza lo spazio dietro è veramente enorme, se si tirano giù i sedili posteriori diventa quasi un monolocale.
Cambio da rivedere
Con il 1600 diesel c’è anche un cambio automatico a sei rapporti a convertitore di coppia e secondo me questa è una delle cose da migliorare perché non lavora bene e tra l’altro trasmette troppe vibrazioni, che va a discapito del comfort di marcia.
1.6 super economico
Questo 1600 diesel è uno dei migliori della sua categoria: 136 cavalli che alla guida sembrano molti di più. L’auto si muove agilmente e i consumi sono veramente ottimi.
Cruise control adattivo optional
Vedere il cruise control adattivo come optional su un’auto pensata più per i viaggi mi ha lasciato un po’ stupito.
Fari full led top
Sulla Insignia come optional ci sono i fari full led IntelliLux. 32 moduli a led regolano continuamente il fascio luminoso e possono addirittura mantenere gli abbaglianti attivi senza dare fastidio agli altri conducenti. Per chi viaggia di notte, questo fa un’enorme differenza.
Accessibilità limitata
Lo spazio dei sedili posteriori è veramente tantissimo ma l’apertura delle portiere non è molto ampia infatti per entrare si è obbligati a fare qualche movimento in più.
Questa è la nuova generazione della Opel Insignia: vi faccio notare subito il frontale che ha alcune caratteristiche estetiche veramente particolari rispetto a tutto quello che si vede in giro. In particolare la calandra è molto più sottile, i fari sono full led IntelliLux, i cerchi sono da 17 pollici ma arrivano anche fino a 20 pollici e nella parte posteriore è presente un inserto cromato che finisce all’interno del faro, passando dal montante posteriore.
Interni classiciQuest’auto è lunga 4 metri e 99, è la station wagon più lunga sul mercato. Gli interni sono molto classici: è tutto esattamente dove te lo aspetti, non c’è niente fuori posto. Il colore beige aiuta ad aumentare l’eleganza dell’esemplare ma soprattutto anche a dare molto più un’immagine di classicità al modello. Tutto è veramente ben riuscito all’interno di quest’auto a livello di qualità percepita e anche a livello di assemblaggi anche se non mi fa impazzire a livello estetico.
Vasta scelta di motori
La nuova Opel Insignia è una station wagon ideale per viaggiare in famiglia. Il motore è un 1600 da 136 cavalli turbodiesel, uno dei motori migliori in assoluto in circolazione. Bassissimi consumi e adatto a muovere un’auto di questa massa che comunque pesa oltre 1.500 kg anche se fatica un po’ a prendere velocità. Io vi consiglierei il 2000 turbodiesel da 170 cavalli abbinato a un cambio automatico di nuova concezione a 8 rapporti molto morbido nelle cambiate. L’unica vera pecca è che trasmette troppe vibrazioni, rovinando l’esperienza di utilizzo di questa auto. Per concludere l’elenco dei motori disponibili c’è anche il 1500 a benzina da 165 cavalli, un 2 litri sempre turbo benzina e poi anche un 2000 bi turbodiesel da 210 cavalli.
L’auto è veramente ben insonorizzata, le sospensioni lavorano bene ma l’assetto è leggermente rigido il che significa che sulle buche l’auto tende a trasmettere un po’ troppe vibrazioni.
Fari full led IntelliLuxSe viaggiate spesso di notte, vi consiglio di prendere i fari full led IntelliLux: 32 moduli regolano continuamente il fascio di luce per evitare di abbagliare gli altri conducenti e soprattutto per cercare di mantenere la strada il più illuminata possibile. Ci sono anche gli abbaglianti automatici dove le porzioni singole si spengono e si accendono in base alle condizioni di traffico.
Il cruise control adattivo è un optional e costa 750 euro abbinato al mantenitore di corsia attivo che legge la segnaletica orizzontale, mantiene l’automobile al centro della corsia ed è molto utile perché aumenta tantissimo il senso di sicurezza.
Il problema di questo modello sta nel percepire gli ingombri: all’anteriore infatti il cofano è molto spiovente verso il basso quindi in manovra si fa fatica a capire dove termina il muso. Anche lateralmente ci sono dei problemi di visibilità, soprattutto in manovra. Sarebbe utile avere dei dispositivi di assistenza: in realtà abbiamo soltanto all’anteriore e al posteriore un sensore di parcheggio e poi c’è anche la telecamera a 360 gradi che permette di visualizzare l’automobile come se la si vedesse dall’alto. Quest’ultima però fa parte di un pacchetto opzionale da 1.400 euro.
Parcheggio automaticoC’è anche il parcheggio automatico, attivabile tramite la pressione di un tasto e l’inserimento di una freccia sul lato da cui volete parcheggiare: il sistema rileva in automatico lo spazio e se vede e capisce che ci potete entrare allora vi avvisa con un segnale acustico.
Un’altra cosa che ho trovato molto utile è un sistema che rileva il traffico che sta arrivando dall’angolo cieco in manovra quindi quando uscite in retromarcia da un parcheggio, il sistema tramite lo schermo di bordo vi dice da che parte sta arrivando un’automobile, anche se molto lontana.
Per quanto riguarda il prezzo di listino, partiamo indicativamente dai 31 mila euro ma si sale quasi fino a 50.000 nelle versioni più accessoriate.
Per quel che riguarda la tecnologia, Opel Insignia offre una discreta dose di accessori. Per appagare la vista e soprattutto per dare tantissime informazioni utili, abbiamo una strumentazione digitale al centro che tra l’altro abbraccia parzialmente le strumentazioni analogiche posizionate ai lati.
HUD displayVolendo abbiamo anche l’HUD display che è un optional che permette di avere molte informazioni utili proiettate direttamente sul parabrezza dell’auto e questo è veramente utile nel momento in cui si fanno lunghi viaggi poiché si ha sempre la velocità sott’occhio, anche le informazioni di base ad esempio quelle del mantenimento della corsia che è uno dei dispositivi di sicurezza utilizzati su questa Insegna, sistema che può essere unito al cruise control adattivo, anch’esso un optional.
Opel OnStarDi serie è anche l’Opel OnStar, una delle particolarità e delle peculiarità di tutti i modelli Opel. Tramite la pressione di un tasto, si può avere accesso ad una comunicazione diretta con un call center dedicato che può aiutarvi per qualsiasi esigenza soprattutto può anche aiutarvi in caso di emergenza. Basta premere il tasto SOS e viene inviata in automatico una chiamata di soccorso oppure si può richiedere assistenza a OnStar direttamente sempre tramite un’antenna radio posizionata sull’auto.
IntelliLink 900Il sistema di infotainment, di serie sulle versioni più accessoriate ma optional sulle versioni meno ricche, si chiama IntelliLink 900. Ha anche la possibilità di fare da navigatore, basta semplicemente premere l’icona e impostare al proprio interno la destinazione. Tramite la sezione audio possiamo andare sulla radio e poi abbiamo anche la possibilità di connettere un dispositivo esterno tramite Bluetooth. Ci sono anche Apple Car Play e Android Auto.
Tramite una sim integrata all’interno dell’auto, il veicolo è sempre connesso alla rete cellulare e con un hotspot wifi i dispositivi si possono connettere all’auto. L’unica cosa che migliorerei è il pannello di infotainment, che metterei di più grandi dimensioni e soprattutto posizionato in maniera diversa perché nel momento in cui mi metto alla guida, il pannello non è molto ben raggiungibile e soprattutto è inclinato in un modo per cui non è facile da utilizzare in marcia. Per fortuna, per alcune funzionalità ci sono i comandi vocali.
La Insignia Sports Tourer è lunga 4 metri e 99 e larga oltre 1 metro e 80. Lo spazio interno è gestito veramente molto bene: il volante è regolabile in altezza e in profondità come anche il sedile.
Spazi per gli oggetti quotidiani ce n’è in abbondanza: ce n’è uno davanti al cambio piuttosto ampio e un altro dietro un po’ più piccolo ma comunque molto profondo e poi quello al centro tra i due sedili dove troviamo tra l’altro due prese USB ed una presa AUX ideali per collegare i propri dispositivi mobili. Davanti al passeggero anteriore abbiamo un piccolo vano portaoggetti rivestito in moquette mentre sopra abbiamo un parto occhiali.
Sedili con certificazione AGR
I sedili sono certificati da un’associazione di posturologi tedeschi che assicura che essi vadano bene per i lunghi viaggi quindi che permettono di avere un’ottima postura. Io ho trovato un unico problema: nella parte superiore sono leggermente stretti quindi probabilmente per la mia statura sono un po’ limitati per quel che riguarda la larghezza delle spalle.
Al posteriore, l’apertura delle portiere non è ampissima e questo potrebbe essere un problema se si vuole far entrare un bambino piccolo, poterlo mettere sul seggiolino ma una volta dentro lo spazio è veramente tantissimo. Sotto abbiamo altre due prese USB e due bocchette dell’aria condizionata. Ci sono le tasche nel retro dei sedili anteriori e l’attacco isofix è molto comodo perché ben raggiungibile. Nella parte centrale abbiamo un bracciolo con due portabicchieri e non c’è la possibilità di far passare un carico lungo a meno che non si tiri giù direttamente tutta la porzione centrale dei sedili.
NB: la valutazione sulla sicurezza aumenta decisamente, in tutti i valori, nel caso venga installato il Safety Pack: 5 stelle il punteggio Euro NCAP (con Occupanti adulti 93%; Occupanti bambini 84%; Pedoni 71%; Safety Assist 59%)
Il bagagliaio: 560 litri dichiarati, tra l’altro basta tenere la chiavi in mano e con un movimento del piede il portellone si apre. Il nostro set di valigie c’è stato completamente ed è completamente coperto dal tendalino. C’è la possibilità di collegare un dispositivo elettrico tramite una presa da 12 volt e premendo un tasto si possono andare ad abbattere i sedili posteriori per creare un vano di carico davvero gigantesco.