Rapporto qualità-prezzo al top
Le Dacia hanno da sempre un rapporto qualità-prezzo quasi da record: su questa serie speciale Wow, il volante e la leva del cambio sono addirittura in pelle e sul montante centrale c’è un rivestimento che ricorda il carbonio.
Interni di scarsa qualità
Visto il prezzo, non ci si poteva aspettare troppo dagli interni di questa Sandero: l’abitacolo presenta degli assemblaggi davvero poco curati.
Impianto GPL economico
Con 500 euro in più, si può avere il motore turbo GPL abbinato al nuovo motore 1.0 turbo da 100 cavalli.
Spazio passeggeri posteriori
Lo spazio per i passeggeri posteriori non è moltissimo, soprattutto per quelli più alti.
Comfort inaspettato
Per merito anche dell’assetto rialzato che garantisce una maggiore escursione delle sospensioni, il comfort di questa Sandero Stepway non è affatto da auto low cost.
Nessun aiuto alla guida
Di assistenti alla guida neanche l’ombra: su questa Stepway non abbiamo neanche la frenata d’emergenza automatica. Contando che quest’auto ha quattro stelle Euro NCAP per la sicurezza, ci sarebbe stata bene.
Dacia è uno dei marchi con il maggior numero di serie speciali e se pensate che è considerato un marchio low cost, è un numero abbastanza impressionante. Su questa Sandero Stepway è stata fatta una nuova serie speciale chiamata Wow.
L’estetica è quella di un crossover compatto rialzato da terra e con protezioni in plastica sui passaruota, sul paraurti anteriore e su quello posteriore. I cerchi sono da 16 pollici bitono, la carrozzeria è color sabbia e sul posteriore spicca lo stemma Wow.
Assemblaggi poco curatiAll’interno, la Dacia Sandero mostra plastiche rigide un po’ ovunque e assemblaggi poco curati ma piuttosto solidi. Unico vezzo della serie speciale Wow è il volante, la leva del cambio in pelle e i sedili dal disegno specifico. Essendo un’auto low cost, si potrebbe pensare che questa Dacia non sia all’altezza delle aspettative. L’auto si guida molto bene, è comoda e le sospensioni assorbono bene le asperità e le buche dell’asfalto. Soltanto lo sterzo è un po’ leggero ma per il resto l’auto si guida molto bene.
tre tipologie di motori disponibili
I motori disponibili sulla Stepway sono tre: un 1500 diesel da 90 cavalli, un 900 bi-fuel che può andare sia a benzina che a GPL e poi c’è la versione soltanto benzina. La differenza di costo tra il motore a benzina e quello bi-fuel è di soltanto 500 euro. Personalmente sceglierei la versione GPL che anche se costa di più, ha dei costi di gestione veramente molto bassi e le prestazioni non cambiano più di tanto.
Frizione problematicaUn’altra cosa di cui volevo parlarvi riguarda l’utilizzo della frizione del gas: all’inizio bisogna prenderci un po’ la mano perché nelle partenze l’auto ha una leggera tendenza ad impuntarsi e non prende bene subito giri e questo potrebbe essere un problema perché so che non tutti si sentono molto a loro agio con l’utilizzo della frizione quindi è consigliabile fare un test drive.
Gestire l’impianto a gas è molto semplice: quando i led dell’indicatore sono accesi, l’automobile sta andando a GPL. Passare da GPL a benzina è molto facile in quanto basta premere il tasto dell’indicatore.
L’autonomia complessiva è di 1.200 chilometri con entrambi i serbatoi pieni ed è consigliabile mantenere un po’ di benzina nel serbatoio perché in questo modo il sistema lubrifica le valvole quando necessario e si riesce ad avviare l’automobile a freddo senza problemi.
Come funziona il rifornimentoUn altro tema è quello del rifornimento: non esistere il self service quindi non si può fare durante gli orari notturni ma solo durante l’apertura della stazione di servizio, in presenza di un operatore. Quindi c’è moltissimo risparmio dal punto di vista economico ma ci sono anche molti limiti. Infine un’altra cosa molto importante: con questa Sandero non si può parcheggiare al di sotto del piano -1.
Le Dacia sono auto con un elevatissimo rapporto qualità-prezzo e questa Sandero Stepway non fa eccezione. Si guida molto bene, è concreta, ha un prezzo davvero bassissimo e con questo impianto GPL il risparmio è davvero elevato.
Parliamo di tecnologia: cominciamo come sempre dal sistema di infotainment.
Sistema di infotainment poco curatoÈ un pannello che a livello di qualità non è un granché poichè si creano molti riflessi quando è sotto la luce del sole quindi non si vedono bene le informazioni. È posizionato nella parte alta della plancia quindi facilmente raggiungibile; le icone sono soltanto sei come nella maggior parte dei sistemi di infotainment. L’unico problema è la grafica molto antiquata e poco accattivante. Il sistema non è veloce, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo della mappa. Nella parte alta dello schermo c’è una presa USB e una presa AUX. Vicino a queste prese ci sono due tasti per controllare il volume e un tasto per poter spegnere il display.
Il climatizzatore è automatico e sulle razze del volante si trovano i tasti per poter controllare il cruise control che non è adattivo.
La Dacia Sandero è una di quelle auto dall’elevato rapporto qualità-prezzo quindi per quello che costa offre veramente tanto e ha tutto quello che serve. Però l’unica cosa che manca è un qualsiasi sistema di assistenza alla guida: almeno un avviso di rischio di collisione oppure la frenata d’emergenza automatica avrebbe reso quest’auto un po’ più sicura.
Parlando di dimensioni, l’auto è lunga 4.06 metri per 1.76 di larghezza e 1.61 in altezza. Lo spazio per i passeggeri anteriori non è poco; l’unico problema che ho riscontrato è il fatto di non poter regolare il volante in profondità. Questo porta a dovermi avvicinare molto con il sedile di guida e quindi a stare con le gambe rannicchiate ma questo non influisce sul comfort di marcia.
molti vani portaoggetti ma poco capienti
Gli spazi dedicati agli oggetti quotidiani sono molti ma non molto grandi nella parte anteriore: abbiamo due portabicchieri senza copertura in gomma e anche una piccola vaschetta che permette di stivare qualche oggetto. Nella parte alta c’è un’altra vaschetta che permette di depositare qualcosa e nella parte centrale, tra i due sedili, abbiamo un portabicchieri. Ci sono due prese da 12 volt e questa è una cosa che mi ha stupito. Molto utile nella parte centrale è il tasto che permette di bloccare i finestrini posteriori. Davanti al passeggero anteriore c’è il classico vano portaoggetti molto capiente.
Spazio posteriore discretoIl bello di questi crossover è il fatto che, avendo una maggiore altezza da terra, entrare e uscire è molto facile. Questa Sandero ha un’apertura delle portiere posteriori veramente ampia. Lo spazio interno non è moltissimo per chi siede dietro mentre lo spazio per la testa è molto buono. Nella parte centrale abbiamo una presa 12 volt utilissima e un portabicchieri. Non ci sono bocchette dell’aria condizionata e neanche un passante centrale. Ci sono però due tasche sul retro dei sedili anteriori molto utili.
Per quel che riguarda il bagagliaio, i litri dichiarati minimi sono 320. Al posto della ruota di scorta trova spazio il serbatoio per il GPL.
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