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Renault Scenic: la monovolume dall’allestimento top

Renault Scenic: la monovolume dall’allestimento top

In questo articolo, Alessio Frassinetti presenta la Renault Scenic nel ricco allestimento Initiale Paris: una monovolume dagli interni curati, buone prestazioni e bagagliaio capiente.

Renault Scenic: la monovolume dall’allestimento top

Estetica accattivante
La Scenic è rimasta una monovolume compatta ma, sarà per le linee della carrozzeria filanti e tese sportive oppure per i cerchi da 20 pollici, è esteticamente piuttosto accattivante. Si tratta di un aspetto soggettivo, ma vi garantisco che su strada più di una persona si gira a guardarla.

Gomme costose
Questi cerchi da 20 pollici sicuramente danno all’auto un aspetto più sportivo, ma costano un po’ di più rispetto alle stesse gomme su un diametro da 16 pollici. La misura è 195 55, molto particolare e insolita.

Motore 1.3 benzina: ottimo!
Per questo modello una delle novità più importanti del 2018 è il motore nuovo 1.3 turbo benzina da 115, 140 o ben 160 cavalli. Come si vede dal nostro test drive, funziona alla grande. Riesce a fare addirittura concorrenza, almeno per le prestazioni, al 1.6 diesel.

Controlli solo da touchscreen
Per controllare tutte le funzioni dell’auto bisogna utilizzare il touch screen centrale da 8,7 pollici: non è il massimo se si vogliono distrazioni durante la marcia.

Bagagliaio spazioso
Uno dei punti forti del modello è il bagagliaio: oltre 500 litri e soprattutto un doppio fondo molto ben sfruttabile nella parte bassa. Ancora più interessante la possibilità di abbattere divanetto posteriore con un semplice tocco.

Poco spazio sui sedili posteriori
Per essere una monovolume mi sarei aspettato qualcosa di più per quel che riguarda lo spazio sui sedili posteriori, c’è veramente poco spazio.

Questa è la nuova Renault Scenic, la nuova generazione di uno dei modelli più conosciuti e più diffusi e soprattutto più apprezzati da noi in Italia. Questo modello è stato davvero trasformato a livello estetico: rimane sempre una monovolume, ma esteticamente è molto più tirata e più filante.

Cofano strettoPrima di provarla su strada, ho notato 2-3 dettagli estetici che vale la pena sottolineare. Innanzitutto cominciamo dal cofano, che appare molto stretto: questo perché il parabrezza è molto inclinato, la plancia è lunga e il tetto ha un taglio ad arco.

Cerchi da 20 polliciI cerchi da 20 pollici, l’unica misura disponibile su questo modello, sono una delle particolarità più importanti dal punto di vista estetico, anche se bisogna considerare che una gomma di questa misura effettivamente costa parecchio.

Davanti abbiamo i fari a led pure vision, che sono di serie sull’allestimento Initiale Paris di questa prova. Poi c’è la calandra cromata con inserti cromati, anche nella parte bassa vedete la scritta Initiale. Questo è l’allestimento più ricco, ovviamente sul nostro sito trovate tutti i dettagli, tutte le dotazioni di serie dei vari allestimenti.

fari a led scenic
I fari a led della Scenic

Anche negli interni ritroviamo la firma Initiale Paris. Se parliamo di allestimento top di gamma Initiale Paris, parliamo anche di cifre importanti. La qualità degli interni è molto buona, però mi chiedo se ha senso spendere così tanto per un’automobile che effettivamente poi non riesce a dare quel tocco in più di premium che ti aspetteresti quando spendi certe cifre. Anche perché considerate che con questa Renault Scenic andiamo ben oltre i 35.000 euro sulle motorizzazioni più potenti e su questa Initiale Paris.

dettagli che fanno la differenza

Alcuni dettagli che comunque voglio farvi vedere sono i sedili: non soltanto hanno un disegno e una colorazione particolari, ma hanno anche il logo Initiale Paris. Hanno le regolazioni elettriche con tanto di funzioni di massaggio e in generale sono molto comodi durante la marcia.

Ci sono poi altri dettagli, come la scritta Initiale Paris sul volante e poi la copertura della plancia è una copertura in plastica morbida resa in maniera molto intelligente, simile alla pelle tramite con una doppia cucitura che riprende lo stacco tra un pannello e l’altro.
La qualità generale è ottima, si sta su un’automobile ben fatta che ti dà una bella sensazione di solidità.

il volante della scenic
Il volante con la scritta Initiale

Su strada la presenza dei cerchi da 20 pollici si nota eccome. In curva l’auto si comporta molto bene: è rapida e veloce nell’inserimento in curva, molto più di quello che farebbe pensare questa carrozzeria da monovolume. D’altronde stiamo sempre parlando di un’automobile pensata per viaggiare con la famiglia oppure con tanti bagagli a bordo. In generale quindi avere la possibilità di portare a spasso la famiglia e avere comunque un comportamento dinamico e interessate sicuramente è un plus non indifferente.

Assetto rigidoDall’altro lato della medaglia però ritroviamo un assetto che è piuttosto rigido, soprattutto per quel che riguarda l’assorbimento delle sconnessioni lievi come un tombino oppure l’asfalto dissestato. In quel caso si sente qualche vibrazione di troppo e questo potrebbe anche essere fastidioso.

cerchi 20 pollici scenic
I cerchi da 20 pollici

Motore 1.3 turbo benzinaQuesto esemplare è dotato di uno dei motori più interessanti della gamma Scenic, il nuovo 1.3 turbo benzina, che sostituisce poi l’1.2 turbo benzina di vecchia generazione. I livelli di potenza sono diversi: 115, 140 e 160 cavalli (quello che sto guidando in questo momento). Questo è l’allestimento più ricco in assoluto, la Initiale Paris, e ovviamente è dotata anche del motore più potente in assoluto, il 160 cavalli abbinato al cambio automatico doppia frizione a sette rapporti.

cambio doppia frizione a sette rapporti

Questo 1.3 si è comportato molto bene e il merito va al cambio automatico a doppia frizione. Sceglie sempre il rapporto giusto, è veloce nel momento in cui le chiedete una scalata più impegnativa, ma è sempre confortevole.

Queste non sono affatto delle qualità scontate: ogni volta che provo un nuovo modello sviluppato da Renault, mi trovo sempre meglio con questo cambio. Questo mi fa pensare al fatto che Renault sta lavorando costantemente sul miglioramento del software di gestione, per avere sempre la marcia giusta in ogni situazione.

L’unico punto su cui questo 1.3 non può competere con il diesel è sul consumo. Si tratta di un motore che su strada non riesce a consumare meno di 8 litri su 100 km. Questo si traduce in circa 12-12,5 km/l.

renault scenic su strada
La nuova Renault Scenic su strada

Parabrezza funzionaleLa macchina è dotata di un parabrezza particolare, diviso in tre sezioni che permettono di vedere molto bene sia in parcheggio che nel traffico. Infatti non ci sono angoli ciechi, perché i montanti anteriori sono molto sottili e si vede veramente molto bene. Dietro al posteriore il lunotto è piuttosto ampio, anche in quel caso non ci sono problemi in manovra. Lo sterzo ha un ottimo raggio di sterzata.

Considerate che questa Initiale Paris ha anche il sensore 360° oltre alle telecamere di parcheggio: questo significa di fatto non avere angoli ciechi in manovra. Alcuni allestimenti hanno una scelta molto ristretta di motorizzazioni e questo secondo me è uno dei limiti di quest’auto: significa poter risparmiare, ma anche avere poca disponibilità di accessori e soprattutto di dotazioni di serie. Per poter avere delle motorizzazioni interessanti, bisogna infatti valutare allestimenti più ricchi.

Il sistema di infotainment è dotato di uno schermo da 8,7 pollici. Lo schermo è posizionato in verticale, come se fosse un tablet e la logica di funzionamento è simile. Nella prima pagina abbiamo lo screensaver con l’orologio e poi possiamo scegliere l’impostazione split screen, che permette di dividere lo schermo a metà tra due funzioni, per esempio il navigatore e la radio. È sufficiente tenere premuto per poter personalizzare questa schermata, basta cliccare sulla X rossa per poter rimuovere il widget.

Scorrendo a destra abbiamo nella parte alta il multi-sense, che permette di dare all’auto un carattere completamente diverso, passando da sport, comfort, neutral, personal e eco, la modalità più green.
Queste impostazioni modificano anche le luci all’interno dell’abitacolo, cambia la risposta dell’acceleratore, del motore e del cambio. L’idea è quella di trasmettere, tramite la semplice pressione di un tasto, anche delle sensazioni diverse al conducente e a chiunque stia in auto.

infotainment renault scenic
Lo schermo da 8,7 pollici

Ovviamente c’è il multimedia, quindi la possibilità di ascoltare la radio in fm o digitale, poter riprodurre la musica da un dispositivo esterno o ancora andare a riprodurre video e foto. Questi ultimi posso essere anche installati su una scheda SD posizionata sotto il tunnel.

C’è poi una sorta di centro di controllo di tutte le funzionalità dell’auto: abbiamo la possibilità di controllare i sedili, quindi anche il massaggio, e poi abbiamo anche l’assistente alla guida. Questo offre la possibilità di configurare, attivare e disattivare tutti i sistemi di assistenza. Infine troviamo l’assistenza al parcheggio, perché quest’auto può anche parcheggiare da sola.

La Renault Scenic è rimasta una monovolume, ma con forme molto più taglienti e sportive di prima e più moderne. Quest’auto è lunga 440 cm. Davanti lo spazio è molto, soprattutto a livello di percezione, grazie all’enorme parabrezza diviso in tre sezioni con montanti sottili. C’è quindi molta visibilità e entra tanta luce dall’esterno, in particolare grazie al tettuccio panoramico.

parte anteriore molto spaziosa

Lo spazio dedicato ai sedili anteriori è idealmente diviso in due. Al centro la plancia viene in fuori con il comando del cambio automatico e il bracciolo e il tunnel possono scorrere in avanti, per creare due ambienti separati. Questa soluzione ci permette anche di avere uno spazio che può essere nascosto alla vista e può essere utile quando l’auto è parcheggiata.

Nella parte bassa abbiamo una presa 12 volt, ideale per ricaricare gli oggetti e i dispositivi elettronici, mentre nella parte centrale ci sono due prese USB, una AUX e un inserimento per le schede SD.

Ci sono anche due porta-bicchieri e poi un grande cassetto nella parte centrale, illuminato nel momento in cui si fa scorrere la ghigliottina. Uno degli optional disponibili è il vano che, tramite la pressione di un tasto, mi permette di far uscire il cassetto anteriore e quindi avere moltissimo spazio. In questo modo riesco a sfruttarlo tutto, anche in lunghezza, non solo ribaltando l’apertura. Nella parte alta abbiamo uno specchietto per controllare ciò che succede nei sedili posteriori: ideale se avete a bordo i vostri figli.

sedili anteriori scenic
Sedili anteriori della Renault Scenic

Sedili posteriori poco spaziosiPer quanto riguarda i sedili posteriori, sono presenti due tavolini, con dei lacci, per tenere qualche bottiglia, e poi dei fermi, che riescono a tenere in orizzontale oggetti come un tablet o un cellulare. Il divanetto posteriore può scorrere in avanti o indietro per modulare al meglio lo spazio di carico all’interno del bagaglio.

Lo spazio per i passeggeri è veramente poco sui sedili posteriori. Tra l’altro il pavimento è piuttosto alto rispetto ai sedili, quindi chi è alto si trova con le gambe rannicchiate e le ginocchia che toccano. I poggiatesta anteriori riducono di molto la visibilità per i passeggeri che viaggiano dietro.

Nella parte bassa ci sono altre due prese USB, una presa AUX e un’altra presa 12 volt e un cassettino retrattile con tantissimo spazio. Le bocchette dell’aria condizionata sono poste sul montante centrale e non sulla parte bassa: questo assicura anche a chi viaggia dietro un buon comfort. Sono disponibili anche le tendine parasole, molto utili soprattutto nella stagione estiva.

Bagagliaio capienteLo spazio di capacità minima del bagagliaio è di 500 litri circa: il nostro set di valigie c’è stato tutto. In profondità c’è molto spazio, così come in altezza, senza neanche togliere la cappelliera.
Per sfruttare tutto lo spazio di carico si possono portare in avanti i divanetti posteriori, ma soprattutto si può anche sfruttare la parte sottostante rispetto al piano di carico. I sedili posteriori si abbattono separatamente con un semplice tocco di un tasto, quindi in maniera molto facile si sfrutta tutto lo spazio in lunghezza.

Questa è la Renault Scenic: sedili posteriori un po’ stretti, ma bagagliaio molto capiente. Nel caso voleste più spazio per i passeggeri, può valere la pena valutare la Grand Scenic, il modello più grande della Renault Scenic.

Renault Scenic: recensione di Alessio Frassinetti di DriveK
Renault Scenic: recensione di Alessio Frassinetti di DriveK

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