Già nella sua versione per comuni mortali, se così è lecito definire un’auto il cui prezzo di partenza supera i 62.000 dollari, la RC-F regala qualche piacevole arresto cardiaco. Con il suo V8 da 5.0 litri e i suoi 467 cavalli di potenza per 530 Nm di coppia, questa coupé sportiva è una vera bestia mitologica divora-asfalto.
V8 da 5 litri con 467 cavalli e coppia da 530 Nm
Il cambio automatico a otto marce della Lexus RC-F si abbina a sei diverse modalità di guida, al sistema di controllo della stabilità e a un tetto in fibra di carbonio uscito dalla stessa fucina dei componenti della supercar LFA. 4,4 secondi sono tutto ciò che le serve per scomparire dal vostro orizzonte lasciandovi il cuore in preda alla tachicardia e i timpani vibranti per le scosse dei suoi otto cilindri.
Ma questi numeri, sufficienti a lasciare chiunque di noi insonne per giorni, non bastavano ancora ai progettisti Lexus. Si sa, i giapponesi sono dei visionari, amano i giocattoli luminosi e sono costantemente guidati dall’infallibile istinto a creare cose deliziosamente inutili. E quale laboratorio migliore di un’azienda automobilistica di lusso per condurre i propri mirabolanti esperimenti e dare compimento a tutti i propri sogni d’infanzia? Perché non aggiungere un po’ di fantascienza a una supercar mozzafiato? È così che, dalla collaborazione della divisione australiana di Lexus con l’agenzia creativa internazionale M&C Saatchi, nasce il primo concept di auto dotata di un cuore.
La pittura biometrica si illumina al buio se attraversata da impulsi elettriciÈ vero, non parliamo di un cuore vero; parliamo di lamiera, carbonio e quant’altro. Ma il freddo metallo in questo caso è rivestito di una “pittura biometrica” chiamata LumiLor, che alla luce del giorno appare come una normalissima vernice grigio metallizzato, ma al buio, se attraversata da impulsi elettrici, è in grado di sprigionare luce. Un controllore Arduino rileva il battito cardiaco del conducente in modalità wireless e anima l’elettrocardiogramma lungo le fiancate e sul muso dell’auto.
Quale potrebbe essere l’utilità di una tecnologia del genere, ammesso che questo prototipo nasca dall’intenzione di apportare benefici pratici e non solamente soddisfare il desiderio dei suoi creatori di un giocattolo mozzafiato? Secondo Ben Cooper, direttore del gruppo di innovazione della M&C Saatchi Australia, i dati raccolti in questo modo potrebbero aiutare a capire meglio il comportamento di guida delle persone e servire ad evitare colpi di sonno, distrazioni e quant’altro.
Un cordone ombelicale invisibile fra conducente e auto, lanciati a 270 km/h su una strada buia e tutto ad un tratto la sorpresa: la notte si tinge di un azzurro palpitante in sincrono con il cuore di chi guida, che pompa sempre più veloce man mano che la lancetta del tachimetro s’impenna. Non anticipiamo di più sullo spettacolare video realizzato con la Lexus RC-F: godetevelo insieme a noi.