Il nuovo suv giapponese Honda CR-V ha una caratteristica che gli permette di distinguersi fin da subito: già dal primo sguardo al listino ci si rende conto che gli allestimenti sono quasi tutti di serie. Di conseguenza, senza spendere molto si può avere un’auto decisamente completa ed equipaggiata.
Il sistema di infotainment della Honda CR-V si chiama Honda CONNECT e ha uno schermo touchscreen da 7 pollici, che risulta un po’ macchinoso nell’utilizzo e privo di alcune funzionalità: da questo punto di vista ci sono ampi margini di miglioramento, soprattutto considerata l’offerta della concorrenza. Per fortuna ci sono Apple CarPlay e Android Auto, i due sistemi che permettono di trovare le funzioni dello smartphone replicate direttamente sul sistema di infotainment dell’automobile, tramite il collegamento via cavo.
Honda CR-V offre un ottimo comfort di guida: è sicura, confortevole e si comporta molto bene tra le curve.
Questa è la prima generazione di Honda CR-V a non avere di un motore diesel, è disponibile soltanto il benzina e da inizio 2019 entrerà nel listino anche una motorizzazione ibrida. Per ora c’è soltanto il 1.5 che ho provato nel test drive: non sarà un’offerta un po’ troppo limitata?
Perfetta per le famiglieSe state considerando la possibilità di acquistare una Honda CR-V significa che probabilmente avete una famiglia e per voi lo spazio riservato ai sedili posteriori è importante tanto quanto quello dei sedili anteriori. In questo caso sarete soddisfatti dal suv giapponese: la Honda CR-V ha interni molto spaziosi, adatti per le famiglie.
Honda CR-V si può avere sia con il cambio automatico che con la trazione integrale AWD: il problema però è che queste due soluzioni devono essere scelte per forza insieme. Questo secondo me è un limite, perché non è possibile richiedere solo il cambio automatico con la trazione anteriore.
Vuoi più dettagli sulla Honda CR-V? Guarda il test drive su strada: